Gin: Tonka Gin
Tonica: DandyDrink Classica
Guarnizione: No Garnish
In questa recensione non troverete abbinamenti con toniche e garnish.
Questo perché è uno dei pochi gin che si adatta davvero molto bene ad essere bevuto liscio, magari accompagnato da un buon sigaro.
Intendiamoci non che stia male miscelato o nel G&T, lo trovo solo un po’ sprecato, considerata la qualità del distillato e anche il prezzo.
Quindi prima di contaminarlo con altri ingredienti fatemi almeno il piacere di provarlo in purezza.
•Dalla mente creativa di Roby Marton nasce Tonka Gin, un distillato unico per molti motivi. Innanzitutto la tecnica di distillazione, secondo Roby, è unica al mondo. Le botaniche, selezionate personalmente da lui, vengono distillate separatamente con infusione a freddo, tra queste troviamo la vera protagonista del Gin, ovvero la fava Tonka, cioè il seme di una pianta del Sud America con un sapore che sta un po’ in mezzo tra mandorla e vaniglia ma non troppo dolce. Il gin ha un aspetto torbido perché non viene filtrato e viene definito “vintage” perché gli ingredienti, essendo naturali, possono variare a seconda del clima dell’anno e quindi ogni lotto può presentare caratteristiche organolettiche leggermente differenti.
•Come in ogni gin classico, anche in Tonka Gin prevalgono sia al naso che in bocca le note del ginepro, ma sempre accompagnate da quelle profumate e un po’ vanigliate della fava Tonka. Il gusto forte e complesso e l’aroma particolare lasciano intuire la presenza di agrumi e spezie che bilanciano il distillato in modo armonioso, che infatti rimane morbido e molto piacevole.