Gin: Barbasa Gin
Tonica: DandyDrink Classica
Guarnizione: Rametto di Rosmarino
•Cos'è Barbarasa? No ragazzi, farsi la barba non c'entra niente! È il nome di una delle borgate che compongono Pompeiana, un piccolo borgo immerso fra gli ulivi che affaccia sul mare da una collina del primo entroterra ligure, vigilando sulla costa sottostante grazie alla sua torre di avvistamento che più volte, tra il XVI e XVII secolo, permise agli abitanti dei paesi prossimi al mare di salvarsi dai saccheggi dei famigerati pirati barbareschi . È proprio qui che il suo creatore ha ideato e perfezionato la ricetta di Barbarasa Gin.
•Barbarasa viene prodotto utilizzando il metodo “London Dry Gin”.
Oltre al Ginepro Italiano, le altre botaniche sono: bacche di goji, foglie di mirto e di ulivo, scorze di limone e pompelmo rosa, rosmarino, cardamomo, pepe nero, zenzero, coriandolo e radice di angelica.
Parte delle botaniche della ricetta vengono messe a macerare per più di 5 giorni in un’alcool neutro di cereali di prima qualità, per poi essere unite ad altre botaniche che invece vengono distillate direttamente in corrente di vapore. Tutto studiato nei minimi dettagli per poter rendere ogni sorso un’esperienza di piacere.
•Al naso da buon London Dry qual’è emerge in prima battuta il ginepro, accompagnato subito da delicate note agrumate. In bocca il ginepro e gli agrumi sono sempre protagonisti, ma sono contornati da piacevolissime note verdi mediterranee e da sensazioni fresche e speziate. Chiude il tutto una nota dolce e leggermente aspra data dalle bacche di goji.
•Barbarasa è un Gin veramente completo e super bilanciato in cui niente è lasciato al caso! Nel G&T è stupendo e vi consiglio anche di non andare a contaminarlo troppo, lasciategli insomma lo spazio che merita.
Tonica: DandyDrink Classica
Guarnizione: Rametto di Rosmarino
•Cos'è Barbarasa? No ragazzi, farsi la barba non c'entra niente! È il nome di una delle borgate che compongono Pompeiana, un piccolo borgo immerso fra gli ulivi che affaccia sul mare da una collina del primo entroterra ligure, vigilando sulla costa sottostante grazie alla sua torre di avvistamento che più volte, tra il XVI e XVII secolo, permise agli abitanti dei paesi prossimi al mare di salvarsi dai saccheggi dei famigerati pirati barbareschi . È proprio qui che il suo creatore ha ideato e perfezionato la ricetta di Barbarasa Gin.
•Barbarasa viene prodotto utilizzando il metodo “London Dry Gin”.
Oltre al Ginepro Italiano, le altre botaniche sono: bacche di goji, foglie di mirto e di ulivo, scorze di limone e pompelmo rosa, rosmarino, cardamomo, pepe nero, zenzero, coriandolo e radice di angelica.
Parte delle botaniche della ricetta vengono messe a macerare per più di 5 giorni in un’alcool neutro di cereali di prima qualità, per poi essere unite ad altre botaniche che invece vengono distillate direttamente in corrente di vapore. Tutto studiato nei minimi dettagli per poter rendere ogni sorso un’esperienza di piacere.
•Al naso da buon London Dry qual’è emerge in prima battuta il ginepro, accompagnato subito da delicate note agrumate. In bocca il ginepro e gli agrumi sono sempre protagonisti, ma sono contornati da piacevolissime note verdi mediterranee e da sensazioni fresche e speziate. Chiude il tutto una nota dolce e leggermente aspra data dalle bacche di goji.
•Barbarasa è un Gin veramente completo e super bilanciato in cui niente è lasciato al caso! Nel G&T è stupendo e vi consiglio anche di non andare a contaminarlo troppo, lasciategli insomma lo spazio che merita.
