Gin: Gilbach
Tonica: DandyDrink Classica
Guarnizione: Qualche frutto rosso congelato (Ribes, Lamponi, More, Mirtilli) e 2 foglie di Menta
Uno dei miei “gin dolci” preferiti, non è né un Pink Gin nè uno Sloe, in questo gin si riescono a distinguere bene anche le note del ginepro, una cosa assolutamente da non sottovalutare quando parliamo di “gin dolci”.
•Gilbach Gin nasce dall’idea di due amici e colleghi, Alessandro GILmozzi e Andreas BACHmann ( da qui il nome GILBACH), rispettivamente chef e sous chef del ristorante El Molin di Cavalese (provincia di Trento). L’idea consisteva nel creare un gin completamente artigianale e dai sapori di montagna, infatti gli ingredienti da cui è composto sono tutti naturali e personalmente raccolti dai due chef nel territorio della Val di Fiemme.
•Questo Gin è uno dei pochi a partire da una base di birra a cui poi vengono aggiunti bacche di ginepro, sambuco e prugnola selvatica. Il risultato è straordinario e di una qualità sublime, escono fuori delle note fruttate di prugna, ciliegia, nocciola e lievi sentori di limone e sambuco a cui in seguito si uniscono le note balsamiche di ginepro, anice e rosmarino.
•Per il Perfect serve di Gilbach non mi sono inventato niente, dato che proprio sull’etichetta frontale del Gin c’è scritto il consiglio per come gustarlo al meglio.
