Gin: MyGin
Tonica: DandyDrink Classica
Guarnizione: Qualche Lampone
Chiarisco subito per evitare fraintendimenti che questo non è il mio Gin, anche se la storia di Stefano Morello, produttore di “MyGin”, per molti aspetti è davvero simile alla mia. Entrambi infatti siamo dei barman con una profonda passione per il Gin, con il sogno nel cassetto di realizzare il proprio. La differenza è che lui l’ha prodotto davvero, chiamandolo appunto MY GIN, mentre io ho accantonato per il momento questo sogno per sviluppare di più la parte di divulgazione e conoscenza del nostro amato distillato.
•MyGin è un prodotto artigianale Made in Italy, creato con metodo di distillazione “London Dry”. È prodotto in piccoli lotti servendosi di un alambicco “pot still” in rame. Nonostante la tecnica di distillazione utilizzata sia la più classica, il prodotto al suo interno esce fuori dai classici canoni dei London Dry Gin,
risulta infatti essere molto più morbido e fruttato e questo è dovuto alle scelta delle 8 essenze che lo compongono, che sono: Ginepro, coriandolo, angelica, iris, zenzero, melissa, carcadè e foglie di lampone.
•Al naso si percepiscono a primo impatto le note erbacee e leggermente agrumate, la parte agrumata che sentiamo è data prevalentemente dalla melissa, non sono presenti agrumi. In bocca il ginepro è presente ma non predominante, sono i sapori fruttati a farla da padroni, con note chiare di lampone e di Iris che bilanciano molto bene la parte speziata data da zenzero e coriandolo. Tutta la bevuta è accompagnata da un aroma sottile e quasi acidulo, che ricorda i frutti rossi, dato dal carcadè e in parte dalle foglie del lampone.
•La tonica Indian è la più adatta per bilanciare al meglio la morbidezza di questo gin, che è fantastico nel G&T, magari però meno adatto all’aperitivo o durante i pasti, ma più come drink pomeridiano o after dinner. In miscelazione rende benissimo, soprattutto in cocktail fruttati, mi viene in mente un bel Clover Club. Prossimamente vi darò la ricetta...
