Gin: Madam Gin
Tonica: DandyDrink Classica
Guarnizione: Scorza d'Arancia
•Un London Dry Gin Italiano dallo spirito selvatico.La sua storia ci porta a Chieti e sulla costa dei trabocchi abruzzesi, imponenti costruzioni realizzate in legno che consistono in una piattaforma protesa sul mare ancorata alla roccia da grossi tronchi di pino d'Aleppo, dalla quale si allungano, sospesi a qualche metro dall'acqua, dei lunghi bracci (detti antenne), che sostengono un'enorme rete a maglie strette. È proprio a questa immagine tipica dell'Abruzzo che mi ha riportato Madam Gin, permettendomi di realizzare un viaggio fra mare e terra che inneggia alla natura selvatica di queste zone. Mi piace dire infatti che questo gin si lascia ammirare restando selvaggio, proprio come il bellissimo pavone che compare sull'etichetta (uno degli animali simbolo dell’Abruzzo).
•Le botaniche di Madam Gin sono 9, per l'esattezza ginepro, cardamomo, coriandolo, radice di angelica, zenzero, cannella, limone, pepe e il cetrangolo. La più curiosa è sicuramente quest'ultima: un’ arancio amaro selvatico, molto carnoso e saporito, tipico proprio della costa dei trabocchi.
•Sia al naso che in bocca, le note dominanti sono quelle balsamiche del Ginepro, in perfetta simbiosi con l’inconfondibile nota agrumata e delicata delle arance. In degustazione troviamo inoltre una piacevole freschezza speziata data da zenzero, coriandolo e cardamomo, fino alla chiusura che ha una sensazione di leggera piccantezza conferita dal pepe.
•Come ogni London Dry che si rispetti, anche Madam Gin viene valorizzato al massimo attraverso i cocktail classici, ovvero Martini e Negroni ma soprattutto nel G&T, un drink semplicissimo ma che saprà raccontarvi l'Abruzzo e lo spirito selvatico di una terra che tutti dovremmo conoscere un po' meglio.
