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Un G&T dall'India con Jaisalmer "Indian Craft Gin"

Un G&T dall'India con Jaisalmer "Indian Craft Gin"

Gin: Jaisalmer
Tonica: DandyDrink Classica
Guarnizione: Scorza d'Arancia

 


Innanzitutto parto col Ringraziare Andi & Federica per avermi regalato questo Gin che non conoscevo, di ritorno dal loro viaggio di Nozze. Davvero un regalo apprezzatissimo ragazzi, anche perché il contenuto è veramente degno di nota. Ah... e grazie per aver portato la maglia del GINgegnere anche in Asia.

 


•Il primo Gin Indiano della mia collezione è una vera e propria eccellenza di questa nazione, è stato eletto infatti come migliore Gin dell’Asia nel 2019 ai The Gin Guide Awards.
Prodotto nell’incredibile città di Jaisalmer ricca di storia e antiche tradizioni, come tutta l’India del resto, dove la conoscenza delle erbe e delle spezie è profondamente radicata nella cultura della popolazione.


•Il mondo del gin, indirettamente, deve tanto all’India, basti pensare all’acqua tonica (non a caso chiamata Indian Tonic), compagna fedele del nostro caro distillato, prodotta con il chinino. Pensate che in India, ai tempi della colonizzazione Britannica, ne venivano importate 700 tonnellate all’anno per combattere la Malaria.
Oppure alla compagnia delle Indie e alle sue rotte commerciali che dall’Asia e soprattutto dall’ India arrivavano in Olanda, e che ci hanno portato alla conoscenza di erbe e spezie di cui all’epoca non immaginavamo neanche l’esistenza e che poi sono risultate determinanti nella creazione del Gin come lo conosciamo oggi.


•Jaisalmer Gin parte da uno spirito neutro di grano, distillato ben 3 volte in un tradizionale alambicco in rame. 11 sono le botaniche che lo compongono, di cui 7 provenienti da tutta l’India: il Tè verde del Darjeeling, il lemongrass, il coriandolo, l’arancia dolce, il limone, il Vetiver e la liquirizia. Le altre 4 botaniche sono europee tra cui il ginepro che è Italiano. Complessivamente risulta molto equilibrato, con sentori freschi, agrumati e speziati che spadroneggiano, il finale è molto delicato e leggermente dolce grazie all’utilizzo del tè verde.


È stato davvero una piacevole sorpresa.